Sting saluta Venezia e chiude in bellezza gli eventi dell’estate 2011 in Piazza San Marco

venezia marketing eventi - photo unionpress/matteo bertolin

Con l’evento di Sting, che ieri sera ha eseguito i più famosi brani del suo repertorio accompagnato dall’Orchestra Filarmonica della Fenice e dalla propria band dirette da Sarah Hicks, si è chiuso ieri il calendario di eventi estivi in Piazza San Marco a Venezia per l’edizione 2011.

Comprensibile la soddisfazione da parte degli organizzatori per un palinsesto iniziato il 19 luglio con James Taylor and His legendary band, proseguito il 20 con l’Orchestra Filarmonica della Fenice nel Gran Galà dell’Opera, il 23 con Biagio Antonacci e completato ieri 29 luglio con Sting, che è stato contraddistinto da eventi di qualità premiati da notevole successo di pubblico, con i due sold out di 5000 spettatori paganti per Antonacci e Sting, a cui vanno aggiunti per entrambi i quasi 2000 spettatori dei caffè della Piazza.

“Quella di ieri è stata una serata memorabile – queste le parole di Piero Rosa Salva, Presidente di Venezia Marketing & Eventi – che ha concluso un programma molto intenso e qualificato. Mi preme sottolineare, tra gli elementi positivi, l’importante collaborazione con La Fenice, tornata in Piazza attraverso la propria Orchestra Filarmonica, che ha dato il proprio straordinario contributo artistico in ben due concerti, il Gran Galà dell’Opera e ieri con Sting.

Tra le novità di quest’edizione l’individuazione del format Venezia Musica Estate come contenitore per gli eventi estivi, un progetto che potenzialmente si potrà declinare in tutta la città. La razionalizzazione del palinsesto inoltre non solo non ha compromesso minimamente la qualità della proposta ma anzi ha valorizzato ed esaltato l’impegno di tutti. Quest’anno si sono concretizzati fondamentali rapporti di partnership con diverse aziende del territorio, in particolar modo la Litec che ha fornito la copertura in alluminio del palco, molto apprezzata da tutti perché ha permesso di minimizzare gli impatti fisici e visivi della struttura che ha ospitato i concerti in Piazza.

Doverosi infine i ringraziamenti a quanti si sono adoperati per la buona riuscita degli spettacoli, a cominciare dalle istituzioni e le forze dell’ordine coinvolte, a tutti gli artisti, alla produzione e alle maestranze tecniche che hanno saputo intervenire con la giusta attenzione nei confronti del contesto.