Il Capitano

[Stampa raffigurante il Capitano con spada]Le origini di questa maschera, tipica della Commedia dell’Arte, sono antichissime in quanto le sue radici affondano nel teatro romano (Miles gloriosus di Plauto).

E’ la maschera di un soldato spaccone, millantatore, vanaglorioso: trae origine dalla satira popolare contro il dominatore spagnolo e contro i vari mercenari che invasero l’Italia.

Caratteristica del personaggio è il linguaggio denso di termini simili spagnolo (spagnolizzava le parole italiane) che usava per descrivere le sue grandi imprese e le sue guasconate.

I nomi di questa maschera sono pomposi (Capitan Spaventa, Fracasso, Spezzaferro, ecc.) e spesso di origine spagnola (Matamoros e Sangre y Fuego).

Il suo ruolo nella commedia dell’Arte è quello dell’innamorato esigente di turno: divertenti sono i suoi contrasti con gli "Zanni", dove si esibisce in lunghe "tirate" delle sue famosissime imprese di guerra a cui nessuno però presta ascolto.

Il costume è composto dalla sua divisa: un abito a strisce variopinte, arricchito da bottoni dorati.

Sul capo porta un cappello piumato e porta sempre con se la sua grande spada. Raramente indossa una maschera sul viso.