“Caligola Night” con Massimo Donà Quintet – Michele Polga Quintet
Mercoledì 2 febbraio alle ore 18.00 e alle ore 21.00 in Piazza San Marco vengono presentate, all’interno del programma del Carnevale e secondo la filosofia che vuole promuovere le energie musicali più significative e promettenti del nostro territorio, due formazioni rappresentative del miglior jazz veneto, recenti produzioni dell’etichetta Caligola Records. Il trombettista Massimo Donà si distingue per un jazz elettrico dagli spiccati accenti ”davisiani”, mentre un “hard-bop” fresco e profondamente radicato nella tradizione jazzistica è quello del giovane sassofonista Michele Polga.
Ore 18.00
Massimo Donà Quintet
Massimo Donà (tromba), Francesco Bearzatti (sax tenore), Lele Rodighiero (tastiere), Nicola Sorato (basso elettrico), Davide Ragazzoni (batteria)
“Spritz” (Caligola 2056) si intitola il suo album, energico e spumeggiante come il noto aperitivo veneto. Il fraseggio dirompente del sassofono di Bearzatti – vincitore lo scorso anno del referendum di Musica Jazz come miglior nuovo talento del jazz italiano – si integra alla perfezione con quello sottile e riflessivo del trombettista-filosofo veneziano, mentre la fantasiosa batteria dell’esperto Davide Ragazzoni – abituale accompagnatore di Enzo Dannaci e Angelo Branduardi – fornisce, insieme alle tastiere di Rodighiero ed al basso di Sorato, un sostegno sempre solido e sicuro. Il jazz di Donà è avvincente, originale ed attento alla melodia, ma non trascura per questo la componente ritmica, sempre molto importante nella costruzione dei brani.
Ore 21.00
Michele Polga Quintet
Michele Polga (sax tenore), Beppe Calamosca (trombone), Marcello Tomolo (pianoforte), Marc Abrams (contrabbasso), Walter Paolo (batteria)
Uscito all’inizio del 2004, “Movin’ house” (Caligola 2058) è il primo disco da leader del giovane sassofonista vicentino, già solista di punta della Thelonious Monk Big Band, orchestra diretta da Marcello Tomolo. Ed è proprio Tomolo – che ha scoperto prima degli altri il fresco ma già maturo talento di Polga – a suonare il pianoforte nel suo gruppo, formando insieme a veterani come Marc Abrams e Walter Paolo – già batterista di Stefano Bollani – una sezione ritmica “swingante” e fantasiosa. Al quartetto del sassofonista si aggiunge Beppe Calamosca, giovane ma già apprezzato trombonista che ha suonato nell’orchestra di Carla Bley.
Comunicato Stampa del 31/01/2005