Marco Nereo Rotelli

Marco Nereo Rotelli was born in Venice in 1955. He works in Milan. He graduated in architecture in 1982.
Marco Rotelli carrys out works of light in the urban context. He lit up buildings like the Petit Palais in Paris and the Millennium museum of Bejing. Temporary works like the Gibellina’s square, the Milvio’s bridge in Rome, and the Tonnara of Palermo for stable works. His peculiarity is to create with the light a dimension of thought and poetry. He doesn’t aim to special effects but to an ethical and an aesthetical dimension. He brought a shining dimension in the Carrara’s quarry but also in the basilica of Santa Maria del Fiore in Florence, Biennale of Venice.

Review

Da sempre l’isola, forma che miniaturizza il cosmo, nel suo isolamento, costituisce la rap­presentazione di un universo altro, reale e metaforico insieme da vagheggiare, raggiungere e forse abbandonare. L’isola è il coagulo di un desiderio; il rapprendersi di una perla nell’ostrica; è forma formata nel magma; è epifania di un paesaggio interiore – di un "in-scape" – di un luogo nutrito nell’anima e dipinto dal vento, dalla luce, dagl’irati flutti, dalle tempeste. E’ apparizione; avvistamento; miraggio; è terra resa feconda dal sorriso degli dei; è la vertigine e l’abisso. L’isola è archetipo primordiale; è analogo primordiale che vuole sostituirsi alla realtà. E Marco Nereo è Prometeo, il titano che ha rubato il fuoco agli dei per donarlo agli uomini e fare luce; ed è anche un ulisside: Ulisse polytropos e polymetis l’uomo del lungo viaggio e l’eroe dalla mente accorta; è colui che possiede la metis vale a dire l’intelligenza attiva, fertile, duttile. Ma se Ulisse è colui che ritorna; è l’eroe del ritorno; Marco è invece come Enea: l’eroe che parte per fondare una nuova patria altrove. Egli si muove per andare verso l’altrove con l’occhio della luce e l’alito della poesia. In tal modo dopo aver creato una muraglia di poesia; aver scalato una montagna poetica; aver penetrato e ferito poeticamente una cava abbandonata; illuminato il Petit Palais; unito ponti tra l’Italia e la Bosnia; aver navigato verso l’isola di Pasqua riapproda a Venezia, meglio, in un’isola della laguna di Venezia, spingen­dosi evidentemente oltre Venezia: raggiungendo Venezia e andando oltre…

Anna Maria Orsini